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Ricognizione dello
stato delle cose
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Chi siamo
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Servizio di accoglienza
connotato in senso educativo -
Comunità che come principio
non si sostituisce -
Struttura capace di esprimere il
proprio punto di vista tecnico nel
rispetto delle competenze specifiche
di ogni attore
Obiettivi
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Interventi capaci di affrontare le problematiche che i minori ci portano
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Individuare soluzioni che rispondano ai bisogni dei minori nell’ottica di una uscita dalla comunità
~Per rientrare in famiglia
~Per attivare percorsi alternativi
di accoglienza
~Affido, adozione
Come lo facciamo
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una metodologia educativa
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competenza, professionalità, formazione permanente e supervisione
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sostegno psicologico ai minori interazione con il territorio
Perchè Equilibrio Instabile
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Perché ogni minore che arriva cambia il nostro equilibrio
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Perché ogni educatore agisce con una sensibilità personale diversa da quella degli altri
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Perché ciò che accade fuori da qui porta sempre con sé dei cambiamenti
Per fare meno fatica
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Dobbiamo utilizzare ogni risorsa a nostra disposizione
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Entrare in una dimensione di ascolto reciproco
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Partire dal presupposto che tutto è perfettibile e che se anche non siamo perfetti possiamo sempre migliorare
Cosa facciamo
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Accoglienza in senso generale
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Operiamo su situazioni spesso di emergenza
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Lavoriamo nell’interesse dei minori accolti
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Siamo capaci di relazionarci positivamente con le famiglie di origine
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Siamo capaci di relazionarci senza reverenzialità con i Servizi Sociali
Alcune prerogative
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dare l’opportunità di vivere esperienze che possano ancora permettere, a genitori e figli, di “scrivere assieme una storia comune”
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superare la logica “dell’aiuto che separa”
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garantire un “progetto di intervento” individualizzato.
Logica del nostro fare comunità
Consapevolezza che il nostro
intervento si muove in un contesto dinamico, dove ogni elemento del sistema condiziona tutti gli altri
In Sintesi
Ci muoviamo sempre in una situazione di "equilibrio instabile".
Per ritrovare l'equilibrio
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Dobbiamo ogni volta rimettere in discussione tutto il nostro lavoro
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Ognuno di noi deve essere disponibile ad affrontare il cambiamento
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Ognuno di noi deve essere consapevole che il cambiamento non è necessariamente negativo ma è sicuramente una fatica
A ciascuno il suo
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Ognuno di noi porta il proprio contributo per il raggiungimento degli obiettivi
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Ogni nostra azione ha delle conseguenze
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Ogni conseguenza generata ha in sé delle soluzioni che devono essere ricercate
Le Risorse
Educatori
L' Acqua
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Traduttori di una impostazione metodologica
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Coniugano Mission e Vision della Cooperativa
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Attori principali dell’azione
Servizi invianti
Le Intemperie
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Interlocutori di riferimento primari
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Non sempre disponibili a rivedere le loro linee di intervento
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Non sempre in linea con le prerogative dei minori
Metodologia di lavoro
Il Seme
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Vision e Mission
Benessere dei bambini
Minori opsiti
La Terra
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Fruitori del nostro servizio
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I clienti
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Soggetti vulnerabili
Strumenti di lavoro

L' Aratro
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Le cose che ci permettono di lavorare
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Elementi primari del nostro operare
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Da utilizzare in modo corretto e funzionale
Organizzazione
Il Fiore
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Persone
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Strutture
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Rete delle relazioni
Il Frutto
Le Funzioni
Esplicazione del chi fa e cosa fa

In base a:
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Necessità tecniche operative
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Opportunità offerta dagli strumenti di lavoro
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Valutazione dell’efficacia e dell’efficienza dello strumento
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Modulazione dei contenuti per razionalizzare efficacia ed efficienza dello strumento
Equipe

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Luogo di “condivisione”
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Originalità e peculiarità di ogni singolo.
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Circolarità delle idee e delle informazioni
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Confronto che porta alla condivisione.
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Soluzioni e risposte alle problematiche
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Momento e strumento di programmazione
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Strumento di verifica
Supervisione

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Messa in discussione del proprio agire professionale sia individuale che di gruppo.
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Individuare le giuste risorse personali e professionali da attivare
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Ottenere i cambiamenti che le circostanze richiedono per il superamento delle varie difficoltà emergenti.
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Disponibilità a mettersi in discussione fino in fondo
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Riconoscere i propri limiti e i propri punti di forza
Raccordo

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Monitoraggio tempi di
progettazione e relazione -
Funzione organizzativa sulla quotidianità
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Funzione di “supervisione” educativa
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Valutazione nuovi inserimenti
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Monitoraggio delle necessità “materiali”
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Coordinamento e supervisione attività tirocinanti
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Affiancamento nuovi educatori
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Gestione eventi vari